Non sono morti, sono soltanto assenti
E stanno accanto a noi senza parlare
A volte li sentiam così presenti
Che inizi ad alta voce a dialogare.
Con loro parli, come n’hai fatto in vita
Riveli pur le cose che hai taciuto
Una tristezza addosso che par così infinita
Vorresti urlare, ma l’urlo hai trattenuto.
Rode la mente il tarlo del perché
Tanto m’hai dato e tutto poi m’hai tolto
Perché mio Dio è capitato a me?
Il più bel fiore del giardino hai colto.
“Color che ama Dio fa soffrir” – riporto –
Che nel Talmud son scritte ‘ste parole
Nel leggerle non provi alcun conforto
Le lacrime negli occhi e il cuor ti duole.
Guardi la sua fotografia un po’ sbiadita
Le mani giunte e dici le preghiere
In quell’istante passa tutta la tua vita
I bei momenti insieme e certe sere.
Dobbiamo ricordarli sempre
Solo così in mezzo a noi vivranno
Se può bastare un dì ogni Novembre
Allora per davvero moriranno.
Maria Rosa Bernasconi